Album di famiglia. La comunitร  si racconta.

Questo video รจ il risultato di una campagna di documentazione realizzata nel periodo compreso tra giugno e luglio del 2023. Ne sono protagonisti coloro i quali hanno risposto all’invito dei promotori del progetto ๐—”๐—ฟ๐—ฐ๐—ต๐—ถ๐˜ƒ๐—ถ๐—ผ ๐—Ÿ๐—ฎ๐˜๐—ฒ๐—ฟ๐—ฎ Latera a riversare in un unico grande archivio digitale fotografie provenienti da raccolte di famiglia. Si tratta di immagini in alcuni casi molto datate, poeticissime, in altri piรน recenti, a colori o in bianconero. Istantanee raccolte in album oppure in scatole, a volte perdute e poi ritrovate, dimenticate o ininterrottamente passate di mano in mano, interrogate in febbrili ricerche del tempo perduto o semplicemente obliate. Scatti sfocati, che portano evidenti i segni del tempo, realizzati con macchine antiquate da pionieri di questa tecnologia, oppure vere e proprie pose da studio. Annotate, strappate e ricomposte, riposte all’interno di portafogli oppure gelosamente conservate come fossero reliquie. Ritratti, ma anche fotogrammi che immortalano occasioni solenni cosรฌ come momenti di convivialitร , socialitร , spensieratezza. Che documentano non soltanto quanto rappresentato nero su bianco ma anche di un mondo, cronologicamente non distante dal nostro eppure lontanissimo nelle pratiche e nelle sensibilitร , che aveva con l’immagine fotografica un rapporto molto diverso rispetto al nostro.

Ai narratori, circa quaranta, sono state sottoposte due fotografie scelte dai curatori del progetto tra quelle consegnate all’Archivio ed รจ stato loro chiesto di raccontare le immagini, i ricordi ad esse connessi, insomma: restituire loro voce, densitร  alla bidimensionalitร  della carta, ma anche emozioni. In alcuni casi il racconto รจ scaturito in modo fluido e impetuoso. In altri il ricordo ha faticato a prendere forma: incertezze nelle datazioni o nei riconoscimenti, datazioni attribuite per esclusione, balbettii della memoria, ripensamenti. Tutte dinamiche che il video ha inteso non nascondere ma anzi valorizzare con lo scopo di invitare tutti, testimoni e fruitori della mostra, a riflettere sul rapporto immagine-ricordo, su quanto il ricordare sia operazione complessa e tutt’altro che meccanica, su come questa pratica abbia natura di costruzione contestuale condizionata da mille contingenze.

Il repertorio delle storie emerse รจ ricco e fecondissimo. Emergono, seppur per frammenti, storie di vita, storie di luoghi, rapporti di amicizia, relazioni di parentela e genealogie. In molti casi i racconti si intrecciano, si attraversano, diventano ridondanti, finendo col formare un abbozzo, corale e mai concluso, di autoritratto di comunitร .

Il progetto ๐—”๐—ฟ๐—ฐ๐—ต๐—ถ๐˜ƒ๐—ถ๐—ผ ๐—Ÿ๐—ฎ๐˜๐—ฒ๐—ฟ๐—ฎ nasce da un laboratorio svoltosi a Latera nel 2021 per le cure di ๐—”๐—น๐—ฒ๐˜€๐˜€๐—ฎ๐—ป๐—ฑ๐—ฟ๐—ผ ๐—œ๐—บ๐—ฏ๐—ฟ๐—ถ๐—ฎ๐—ฐ๐—ผ e ๐—”๐—น๐—ฒ๐˜€๐˜€๐—ฎ๐—ป๐—ฑ๐—ฟ๐—ผ ๐—–๐—ผ๐—ฐ๐—ผ. La ๐—บ๐—ผ๐˜€๐˜๐—ฟ๐—ฎ ๐—ฑ๐—ถ๐—ณ๐—ณ๐˜‚๐˜€๐—ฎ sul patrimonio fotografico di Latera, di cui questo video rappresenta parte integrante, รจ stata curata da ๐——๐—ฎ๐—ป๐—ถ๐—ฒ๐—น๐—ฒ ๐—–๐—ถ๐—บ๐—ฎ๐—ด๐—น๐—ถ๐—ฎ e ๐—š๐—ถ๐˜‚๐˜€๐—ฒ๐—ฝ๐—ฝ๐—ฒ ๐—ข๐—ฑ๐—ผ๐—ฟ๐—ฒ. L’iniziativa รจ stata promossa dal ๐—–๐—ผ๐—บ๐˜‚๐—ป๐—ฒ ๐—ฑ๐—ถ ๐—Ÿ๐—ฎ๐˜๐—ฒ๐—ฟ๐—ฎ in collaborazione con l’associazione cultura ๐—–๐—ฎ๐—ณ๐—ณ๐—ฒฬ€ ๐— ๐—ฒ๐—ป๐—ฒ๐—ฟ๐˜ƒ๐—ฎ di Grotte di Castro e realizzata con il supporto del ๐— ๐˜‚๐˜€๐—ฒ๐—ผ ๐—ฑ๐—ฒ๐—น๐—น๐—ฎ ๐˜๐—ฒ๐—ฟ๐—ฟ๐—ฎ e della ๐—ฃ๐—ฟ๐—ผ ๐—Ÿ๐—ผ๐—ฐ๐—ผ ๐—ฑ๐—ถ ๐—Ÿ๐—ฎ๐˜๐—ฒ๐—ฟ๐—ฎ.

Il video